lunedì 19 aprile 2010

Nella nube


Ne usciremo? Dalla nube di cenere che ha appiedato i viaggiatori di mezzo mondo credo di sì, ma non dal senso di impotenza che ci ha lasciato. Al di là dello schiaffo morale che il pianeta ci ha voluto dare, ricordandoci ennesimamente che siamo poco più che moscerini sulla groppa di un enorme bestione, resta la constatazione sconcertante che qualche giorno di stop ai voli è in grado di mettere in ginocchio l'economia di un intero continente.

Ora, essendo questo continente l'Europa pensandoci bene forse bastava anche molto meno: un'improvvisa bonaccia in un parco eolico danese, il tramonto della sangria, Berlusconi che fa la comunione ai funerali di Vianello. Invece si è trattato di un'eruzione vulcanica in un paese non solo remotissimo, e quindi nel sentire comune non in grado di incidere un granché sulle sorti di tutti noi, ma per di più salito di recente all'onore delle cronache soprattutto per aver fatto bancarotta come nazione in seguito alla crisi finanziaria internazionale. Che si sia voluto vendicare?

Sta di fatto che le agenzie battono allarmanti dispacci:
VULCANO ISLANDA: CEO AIR FRANCE,EUROPA RISCHIA 500MILA POSTI
(ANSA) - PARIGI, 19 APR - ''Siamo davanti a una situazione inedita e imprevedibile. Peggio di cosi' non puo' essere'', ha affermato il 'patron' del gruppo Air France/Klm, Pierre-Henri Gourgeon.
VULCANO ISLANDA:STOP VOLI COSTA A EUROPA 375 MLN IN 3 GIORNI
LO SOSTIENE L'UFFICIO STUDI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MONZA (ANSA) - MONZA, 19 APR - (...)In particolare, il mancato arrivo di turisti e uomini d'affari ha una ricaduta con una perdita di indotto turistico relativo all'accoglienza, allo shopping, agli spostamenti, alla cultura. (...) la perdita ammonta a piu' di 140 milioni di euro, distribuiti tra quella di Londra (57 milioni), Parigi (37 milioni), Francoforte (25 milioni), Amsterdam (20 milioni) e 15 milioni per l'area di Milano e della Lombardia. (ANSA). Y4N-GNN 19-APR-10 18:51 NNNN

La mia reazione è duplice. Da un lato mi chiedo: ma dove ce li aveva la gente tutti 'sti soldi da spendere? Dall'altro mi domando: e se domani salta in aria l'Etna come farà l'Italia a riprendersi dalla catastrofe economica?

Comunque mi accorgo che la nube per me è diventata il capro espiatorio per tutto ciò che non funziona. Oggi sono andata a fare la spesa e sulla porta del supermercato c'era un cartello con il seguente messaggio: "Si avvisa la clientela che i pagamenti con carta di credito e bancomat sono momentaneamente fuori servizio, è possibile pagare solo in contanti". Non ho potuto fare a meno di chiedermi in che modo potessi incolpare l'eruzione per un disservizio che in realtà in Italia è all'ordine del giorno.

Foto: Nasa

1 commento:

Franco Zaio ha detto...

Non bazzico più il blog per colpa della nube. Di Facebook.