sabato 5 aprile 2008

L'invasione dei Simbolini

Intendiamoci, anche io amo Digg, il sito a cui si segnalano le notizie interessanti e si votano quelle sottoposte dagli altri. Trovo sia una grande risorsa, un sistema finalmente democratico per capire quali sono le notizie che davvero interessano al pubblico e anche un modo per stimolare le persone a cercare informazioni curiose o importanti. E' un buon allenamento mentale.
Okay, ci vuole concorrenza, è necessario fornire il servizio anche in altre lingue, si tratta di una piattaforma perfettibile. Bene, ci sono Ok Notizie, Pligg, Plim! Digo, Diggita... Ma l'altro giorno imbattendomi in un sito, consigliato da uno di quei blog che spiegano ai blogger come avere più traffico, ho avuto l'impressione che si sia andati un po' oltre.


Anche io spero che tutti voi abbiate voglia di premere il bottoncino in fondo ai post che vi sono piaciuti per segnalarli alle comunità che frequentate, che siano siti di editoria sociale o servizi di social bookmarking. Resto un po' confusa però dall'abbondanza.
Sviluppatori indipendenti, Ceo di se stessi, start up dinamiche che puntano a servizi iper-personalizzati: tutto questo è molto bello. Ma questi servizi hanno senso quando costituiscono il luogo d'incontro per una comunità di persone, possibilmente nutrita e diversificata, che condivide scoperte interessanti fatte sul web. Ora praticamente ogni smanettone con la passione delle news crea il proprio servizio "speciale" dove spera di attirare pubblico. Il sito SocialList segnala l'esistenza di 484 siti come questi in lingua inglese, 36 in italiano. E dà a chiunque la possibilità di segnalarne di nuovi, perciò non mi stupirei di trovarne 500 a una prossima visita.



Il web, si sa, è grande e c'è spazio per tutti, ma quanti membri potrà davvero avere OooWoo e quanti utenti inviano ogni giorno notizie a Wagg.it? E che dire di Delishio, l'equivalente "social bookmarking" delle scarpe da ginnastica Yike...
Beh, se non vi ho convinto poco male. Ma vi prego di non segnalare La zia Marta a Pathetic Blogs.


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